L’attuale frantoio è costituito dalle ultime novità in fatto di tecnologia. Le vecchie macine, molto poetiche e belle da vedere, ma meno precise nella lavorazione dell'oliva, hanno lasciato spazio a un sistema continuo con molitore in granito e frangitore a dischi in acciaio. Questo ci permette di variare la frangitura e l’estrazione dell’olio in base alla maturazione delle olive Taggiasche per ottenere le migliori proprietà organolettiche e la più alta qualità dell’olio extravergine.
Per la prima estrazione usiamo una centrifuga orizzontale, chiamata Decanter e prodotta dall'Alfa Laval. Questo macchinario mettendo in evidenza il peso specifico delle diverse parti dell'oliva (solido, acqua e olio) permette di dividerle meccanicamente, senza stress per l'olio. Una volta che l'olio e l'acqua sono stati separati, passano all'interno di un'altra centrifuga, questa volta verticale, chiamata separatore. Anche questa fa parte della famiglia Alfa Laval e garantisce una separazione veloce e precisa dell'olio dall'acqua.
Grazie ad essa, otteniamo per voi il miglior prodotto possibile.
La nostra produzione di olio extra vergine d’oliva deriva esclusivamente dalla lavorazione a freddo delle olive di cultivar Taggiasca con metodo moderno a ciclo continuo. La lavorazione viene realizzata senza riscaldamento della pasta d'olive e senza l'aggiunta di acqua calda alla pasta stessa ed al mosto oleoso, per conferire all'olio extra vergine d'oliva Roi una maggiore superiorità bionutrizionale ed organolettica e una migliore conservazione: non bisogna dimenticare che calore e luce sono pericolosi nemici dell'olio.
Il Frantoio Roi è sede didattica dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo dello Slow Food. Costantemente, gli studenti vengono accompagnati a visitare il frantoio e gli uliveti, per apprendere le tecniche in uso nella Liguria di ponente.